I meccanismi che bloccano le tue email ai clienti
- Hosting Fattispazio!: DKIM, SPF, DMARK in hosting Fattispazio
I sistemi per filtrare le mail di spam o di phishing si sono evoluti molto negli ultimi anni, al punto tale che, a volte bloccano anche i messaggi di posta elettronica utili, come le registrazioni ai servizi, documenti, fatture, comunicazioni, etc.
Le principali cause di mancato recapito sono a crescere:
Indirizzi imprecisi, spam trap, email errate, problemi di reputazione, Blocchi e Blacklist
Quali sono i criteri fondamentali per fare in modo che una o più e-mail possano essere inviate con sicurezza e la consapevolezza di avere rispettato le buone regole?
È bene sapere che le e-mail hanno nel proprio codice sorgente una serie di informazioni che attestano la sua origine, questo insieme di dati si chiama Message header e i suoi elementi costituiscono gli Header fields.
Nelle applicazioni o client di posta elettronica si chiama Internet header o Intestazioni Internet, e ha una formattazione universale e definita nell’RFC 5322
Quando inviamo una mail, questo è proprio il primo controllo che viene effettuato, ovvero se l’intestazione è conforme all’RFC suddetta, questo perché gli spammer non perdono tempo a rispettare la reference e inviano grandi quantità di email direttamente da postazioni temporanee, oppure da pc infetti da malware (Zombies) ignorando le regole, tanto c’è sempre qualche mail-server non aggiornato che i messaggi li riceve comunque.
Quindi considerate lo standard di comunicazione, tra i mail-server, come primo requisito affinché la conversazione tra gli stessi avvenga nelle stesse modalità.
Se può aiutarvi a comprendere meglio, un mail-server è ormai in grado di capire se la mail arriva da un altro simile oppure no, e questo riconoscimento è fondamentale perché sapere che il mittente è realmente un mailer vuol dire anche che si possono ottenere tutta una serie di informazioni che certificheranno la bontà del messaggio.
Una mail che per ipotesi state per inviare, subirà dei controlli precisi e approfonditi che più sotto riassumiamo. Escludiamo la verifica anti-virus da tali controlli, perché sebbene sia importante non rientra nell’argomento trattato.
Ecco per esempio che cosa verifica principalmente in un vostro messaggio un servizio di posta elettronica come GMailoppure Outlook:
Ecco quindi come funzionano le varie protezioni citate sopra.
Le principali cause di mancato recapito sono a crescere:
Indirizzi imprecisi, spam trap, email errate, problemi di reputazione, Blocchi e Blacklist
Quali sono i criteri fondamentali per fare in modo che una o più e-mail possano essere inviate con sicurezza e la consapevolezza di avere rispettato le buone regole?
È bene sapere che le e-mail hanno nel proprio codice sorgente una serie di informazioni che attestano la sua origine, questo insieme di dati si chiama Message header e i suoi elementi costituiscono gli Header fields.
Nelle applicazioni o client di posta elettronica si chiama Internet header o Intestazioni Internet, e ha una formattazione universale e definita nell’RFC 5322
Quando inviamo una mail, questo è proprio il primo controllo che viene effettuato, ovvero se l’intestazione è conforme all’RFC suddetta, questo perché gli spammer non perdono tempo a rispettare la reference e inviano grandi quantità di email direttamente da postazioni temporanee, oppure da pc infetti da malware (Zombies) ignorando le regole, tanto c’è sempre qualche mail-server non aggiornato che i messaggi li riceve comunque.
Quindi considerate lo standard di comunicazione, tra i mail-server, come primo requisito affinché la conversazione tra gli stessi avvenga nelle stesse modalità.
Se può aiutarvi a comprendere meglio, un mail-server è ormai in grado di capire se la mail arriva da un altro simile oppure no, e questo riconoscimento è fondamentale perché sapere che il mittente è realmente un mailer vuol dire anche che si possono ottenere tutta una serie di informazioni che certificheranno la bontà del messaggio.
Ecco per esempio che cosa verifica principalmente in un vostro messaggio un servizio di posta elettronica come GMailoppure Outlook:
- Greylisting
- Reverse DNS resolution (rDNS)
- DNSBL (RBL o Black-list)
- Sender Policy Framework (SPF)
- DomainKeys Identified Mail (DKIM)
- Domain-based Message Authentication (DMARC)
- SenderScore.org
- Senderbase (by Cisco)
- SpamCop.net (by Cisco)
Ecco quindi come funzionano le varie protezioni citate sopra.
Greylisting
Il Greylisting è un un sistema che se attivato su un server mail, terrà in attesa tutte le e-mail entranti (per qualche minuto) che non abbiano un mittente conosciuto o che non abbiano avuto una conversazione con un indirizzo e-mail dei propri domini nelle ultime ore o giorni.
È semplice ed efficace ed è in grado di fermare fino al 90% dello spam perché chi lo invia non effettua diversi tentativi di consegna come invece fanno i mail-server nell’arco solitamente di 72 ore, ma effettua un solo invio a centinaia di migliaia di indirizzi, così il Greylisting se non riceve un nuovo tentativo di trasmissione, scarta il messaggio definitivamente.
È semplice ed efficace ed è in grado di fermare fino al 90% dello spam perché chi lo invia non effettua diversi tentativi di consegna come invece fanno i mail-server nell’arco solitamente di 72 ore, ma effettua un solo invio a centinaia di migliaia di indirizzi, così il Greylisting se non riceve un nuovo tentativo di trasmissione, scarta il messaggio definitivamente.
Approfondimenti
RBL check: multirbl.valli.org spamcop.net mxtoolbox.com barracudacentral.org spamhaus.org
SPF check: kitterman.com
DKIM check: dkimcore.org
DMARC check: dmarcian.com
Reputation check: SenderScore SenderBase
Approfondimenti su Wikipedia: Greylisting rDNS RBL SPF DKIM DMARC
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