Questa è una domanda comune che potresti porre quando il tuo peggior incubo inizia a diventare realtà. Perché un hacker dovrebbe attaccare il mio sito web? State tranquilli, le possibilità che l'attacco sia personale sono scarse o nessuna. Gli hackerhanno motivazioni di fondo che non hanno nulla a che fare con il contenuto del tuo sito web. Gli hacker in genere non si preoccupano se il tuo sito web è una pagina di beneficenza per cuccioli senzatetto o un sito con tonnellate di fantastici prodotti in vendita.
Di seguito evidenzio le principali tecnologie e tendenze che i responsabili di infrastrutture e operations (I&O) devono iniziare a considerare per supportare l'infrastruttura digitale nel 2019. Si tratta di tecnologie e trend chiave, al cui impatto i leader nell’I&O dovrebbero cominciare a prepararsi.
L’ID Apple è fondamentale per gli utenti dell’ecosistema di Cupertino. Questo account consente infatti a un utente di accedere a tutti i servizi Apple, da iCloud, comprese le relative funzionalità di sincronizzazione tra i dispositivi, agli Store, e quindi gli acquisti di app e contenuti, i download e così via. È l’ID Apple a dare anche la possibilità di personalizzare nei vari aspetti di “sistema” un Mac, un iPhone, un iPad.
In macOS Catalina l’interfaccia e la procedura di accesso e di gestione di un ID Apple su Mac è leggermente cambiata. Apple ha riunito le funzioni relative all’ID Apple in una posizione unica, razionalizzandone la gestione e rendendola più simile a quella di iOS e iPad OS. Quindi, alle opzioni di configurazione dei vari aspetti di un ID Apple si accede sempre dalle Preferenze di Sistema, che è possibile aprire dal Dock (l’icona con gli ingranaggi) o dall’apposito comando del menu Apple ().
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Vantaggi dell'autenticazione del dominio personalizzando l'uso dei servizi MailChimp MailChimp ha aggiornato le politiche dei servizi. Consigliamo fortemente i nostri utenti che utilizzano i servizi MailChimp di adeguare i DNS per autenticare il proprio dominio.
Il 15 Maggio 2019 Mailchimp, la famosa piattaforma software per la gestione delle mailing list e per l’email marketing, ha annunciato dei grossi cambiamenti nei suoi termini di utilizzo. Queste modifiche coinvolgono il suo listino prezzi e la privacy policy.
Nel piano Free potevi avere fino a 2000 iscritti nella tua lista e inviare quante mail volevi, dovevi solo stare attento a non superare questa soglia, oltre alla quale avresti dovuto fare l’upgrade del piano e passare a quello a pagamento. Ora invece, con il piano Free, puoi sì avere 2000 iscritti ma hai un limite di 10,000 invi email al mese e vengono conteggiate anche le email test.
Nei piani a pagamento inizi con 500 iscritti di base e il prezzo viene poi calcolato in base al numero di iscritti successivi mentre il numero di invii va in base alla dimensione del tuo pubblico. Ad esempio nel piano Essentials, parti da 500 iscritti e puoi inviare al mese 10 volte la grandezza del tuo pubblico, quindi hai a disposizione 5000 invi al mese.
Una cosa interessante, in questo aggiornamento, è l’aggiunta della possibilità diarchiviare gli indirizzi email di contatti duplicati, inattivi o datati così che non graveranno più sul conteggio degli iscritti.
Con il piano Free potevi creare quante liste pubblico volevi, anche se ti rammentavano sempre di considerare la segmentazione del pubblico piuttosto che creare nuove liste, ma ora è possibile crearne solo 1.
Prima era possibile avere accesso a gran parte della libreria di templates mentre ora hai disposizione solo poche scelte e per avere accesso alla libreria completa devi fare l’upgrade ad Essentials. Non è più permesso creare template customizzati HTML che è stato spostato nel piano Standard.
Niente più programmazioni di invi email in una determinata data e ora. Questa feature è diventata a pagamento, come l’ A/B testing. Non è più possibile programmare una serie di email che venivano triggerate in base ad una determinata azione e per un lasso di tempo. Nella versione Free è possibile programmare solo 1 tipo di invio come il benvenuto all’ iscrizione di un nuovo membro.
È stato limitato l’accesso degli utenti che possono lavorare nella stessa mailing list. Nel piano Free il numero di utenti è diminuito a 1. Per cui nessuno a parte il proprietario può utilizzare l’account, al contrario di prima che era possibile invitare persone a collaborare.
Sostanzialmente Mailchimp ha riorganizzato il suo cambiamento in base al numero di iscritti alla newsletter, ma lo faceva anche prima no? Ora ti permette di scegliere il piano a seconda dell’audience che hai o pensi di costruire e in base a questo verrà calcolato il pagamento del tuo piano mensile. Il numero dell’audience, può essere modificato in seguito, se la tua mailing list cresce più di quello che avevi sottoscritto in precedenza e di conseguenza cambierà anche la tua fatturazione.
Si tratta del nuovo Regolamento Europeo sulla Privacy o GDPR (General Data Protection Regulation) che in Italia abrogherà la direttiva 95/46/CE e andrà a sostituire il Codice Privacy e verrà applicato direttamente in tutti gli Stati Membri a partire dal 25 maggio 2018, termine entro il quale occorrerà, da parte di aziende e possessori di dati, adeguarsi alla nuova normativa.
Una piccola rivoluzione nel mondo della privacy, attesa ormai da diversi anni viste le importanti novità (e a volte anche scandali, si pensi alle ultime notizie in merito a Facebook) introdotte dalla tecnologia, internet e i social network su tutto, e il cui percorso è stato in continua salita, essendoci in gioco interessi economici consistenti, legati soprattutto alle attività di marketing e di profilazione oltre che i rapporti tra Europa e resto del mondo (con Stati uniti, Canada e Cina principali interlocutori interessati).
Tra i punti cardine, di grande interesse per i cittadini, ci sono il diritto all’oblio e alla portabilità dei dati, le notifiche di violazione agli utenti e alle autorità nazionali, le modalità di accesso ai propri dati personali semplificate e la possibilità per le imprese di rivolgersi a un’unica autorità di vigilanza.