WordPress e l’errore 500

IMPORTANTE! L’errore 500, come ogni altro status code, non è collegato in nessun modo alla piattaforma utilizzata: può presentarsi in un sito WordPress, così come su uno sviluppato in Joomla, Drupal, Magento o piattaforma proprietaria.

Consiglio di non farsi prendere dal panico, non è grave e procedendo per step riusciremo tranquillamente a risolvere l’errore nel minor tempo possibile e senza conseguenze sul sito web.
Se l'errore si presenta sia lato frontend che amministratore la cosa sarà più complessa quindi verifica se è coinvolto anche il lato amministratore.
Nel primo caso è forte l'ipotesi che possa trattarsi di un problema di configurazione del file .htaccess nel secondo caso possono aprirsi diversi scenari ma di norma l'errore è generato da un plugin. Ricorda che se hai accesso via ftp o da pannello di controllo di controllo via file manager è buona norma dare un'occhiata ai file di log, che contengono sicuramente notizie d'interesse ed utili alla risoluzione del problema.
Ξ Configurazione del file .htaccess

Nella maggior parte dei casi, questo errore è causato da un’errata configurazione del file .htaccess
Il file .htaccess, in ambiente Linux, è un file di configurazione situato all’interno della root principale e riveste un ruolo chiave nella configurazione dell’ambiente di sviluppo. E’ responsabile, tra le altre cose, dei redirect e di gestire gran parte delle configurazioni di Apache.

In WordPress il file .htaccess è determinante per il funzionamento del sito, in quanto può subire variazioni ad ogni salvataggio della struttura dei permalink effettuato per mezzo dell’admin di WordPress. Proviamo a risolvere il nostro errore 500 attraverso la seguente procedura:
  • Rinominiamo temporaneamente il file .htaccess contenuto nella root del sito (possiamo rinominarlo .htaccess2 o .htaccess_old, non è importante).
  • rechiamoci all’interno dell’admin del nostro sito wordpress e raggiungiamo la voce “Permalink” all’interno del menu “impostazioni”
  • salviamo semplicemente il contenuto della tab “Permalink”
  • andiamo ora nel frontend del sito web e proviamo ad aggiornare

Ξ Reimportare il core di WordPress
È la soluzione più drastica, un’operazione abbastanza delicata, consigliamo caldamente di effettuare un Backup completo del sito web prima di effettuarla. 
Ad ogni modo non preoccupatevi, anche ripristinando i files del core di WordPress, le modifiche effettuate sul sito web non andranno perse e i contenuti rimarranno al loro posto.
Scarichiamo la versione di WordPress in uso dal sito ufficiale del produttore e carichiamo nuovamente, tramite ftp, il contenuto delle cartelle wp-admin e wp-includes
Attenzione NON caricare erroneamente anche il contenuto della cartella wp-content poiché è  li che risiedono i vostri preziosi files

Ξ Modificare le impostazioni del PHP.INI
L’errore 500 può essere causato anche da un’impostazione errata all’interno del file php.iniPer modificare i valori contenuti all’interno di quest’ultimo, possiamo seguire diverse strade e molto dipende da quel che l’hosting ci mette a disposizione.

In FATTISPAZIO le impostazioni possono essere liberamente modificate nella scheda PHP-INI
Nelle versioni più aggiornate di Plesk, occorre andare nella tab “Website & Domain”, cliccare sul nostro dominio e cercare la tab “PHP settings”.
E qui potremo impostare facilmente il nostro memory_limit settandolo a 256M
Se invece non abbiamo la possibilità di intervenire direttamente nel file php.ini possiamo aggiungere questa riga di codice all’interno del file di configurazione di WordPress wp-config.php situato all’interno della root principale define( ‘WP_MEMORY_LIMIT’, ‘256M’ );
Se  la risoluzione della problematica è attraverso questo metodo, ci fa capire che probabilmente l’errore è scaturito da una nostra precisa azione. Verosimilmente dall’aver provato ad importare files di grosse dimensioni, forse nel caricare i sample data di un tema.

Ξ Back-UP
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