Autenticazione a due parametri per accesso panello di controllo

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L'autenticazione a due fattori (2FA) è una misura di sicurezza migliorata che richiede due forme di identificazione:
la password e un codice di sicurezza generato.
Con 2FA abilitato, un'applicazione sullo smartphone fornisce un codice che deve essere immesso con la password per accedere. Senza lo smartphone, non è possibile accedere.

Nota:
L'autenticazione a due fattori richiede uno smartphone con un'applicazione TOTP (una tantum password) basata sul tempo. Suggeriamo le seguenti applicazioni:
Per Android™, iOS® e Blackberry® - Google Authenticator
Per Android e iOS - Duo Mobile
Per telefono Windows® - Autenticatore
Per utilizzare questa funzione, gli amministratori di sistema devono abilitarla, dovrai quindi richiedere al supporto di abilitarla.

Configurare l'autenticazione a due fattori
Per configurare l'autenticazione a due fattori, attenersi alla seguente procedura:
1 - Fare clic su Imposta autenticazione a due fattori.

2 - Per configurare l'autenticazione a due fattori, è necessario collegare l'account cPanel e l'app 2FA:
  • Per creare automaticamente il collegamento, scansiona il codice QR visualizzato con la tua applicazione.
  • Per creare manualmente il collegamento, immettere le informazioni sull'account e le informazioni chiave fornite nell'applicazione.

3 - Apri la tua app 2FA per recuperare il codice di sicurezza a sei cifre.
Nota:  L'app 2FA genera un nuovo codice di sicurezza a sei cifre per il tuo account cPanel ogni 30 secondi.

4 - Immettere il codice di sicurezza a sei cifre nella casella di testo Codice di sicurezza.
Nota: È necessario inserire il codice di sicurezza entro 30 secondi. Allo scadere del tempo, l'applicazione genererà un nuovo codice a sei cifre.

5 - Fare clic su Configura autenticazione a due fattori.
Nota: Se si produce un errore nell'impostazione della configurazione utente: Il codice di sicurezza non è valido.
L'errore, potrebbe verificarsi per un problema con le impostazioni di data e ora sul server. Per correggere l'errore, contattare il supporto o l'amministratore di sistema.

Rimozione dell'autenticazione a due fattori
Per rimuovere l'autenticazione a due fattori, fare clic su Rimuovi autenticazione a due fattori.

Riconfigurazione dell'autenticazione a due fattori
Per riconfigurare l'autenticazione a due fattori, fare clic su Riconfigura. Seguire i passaggi per configurare l'autenticazione a due fattori.

Avviso Importante:
Se si riconfigura 2FA per il proprio account, qualsiasi configurazione esistente non produrrà più codici di sicurezza validi.
Formazione Utenti: Aggiornamento sicurezza
Aggiornamento: Sicurezza

Web server

Un web server è un servizio di rete su un computer collegato a Internet (server) che, su richiesta (p.e. di un browser), fornisce in risposta i documenti desiderati (p.e. una pagina web e i suoi grafici).
Un famoso web server è p.e. l'
Apache HTTP Server.

Si chiama web server anche il calcolatore sul quale è operativo un software di web server (il servizio WWW) e sul quale si trovano i file del sito web.

Verifica la disponibilità di un Nome a Dominio

Il nome a dominio (domain name) è il nome assegnato ad un sito web.

L’individuazione di ogni computer connesso alla rete avviene tramite un numero di protocollo Ip (Internet Protocol) che costituisce l’indirizzo del computer sul quale risiedono i contenuti di un sito (host). Tale indirizzo Ip è costituito da quattro serie di numeri in notazione decimale, ma difficili da memorizzare, al fine di agevolare la fruizione della rete si è sovrapposto a tale sistema di localizzazione il Domain Name System (DNS) per effetto del quale al numero identificativo del computer, cioè l’Ip, viene agganciato un nome, il nome a dominio. In tal modo ogni sito web è individuato da un numero (Ip) ma anche da un nome (nome a dominio), ed appositi server in rete si occupano di trasformare il nome a dominio nella corretta sequenza di numeri, così consentendo al browser di visualizzare il sito richiesto.

Il nome a dominio è composto da tre parti. La prima è l’acronimo www (che sta per world wide web), la terza (detta anche Top Level Domain) corrisponde ad una specifica sigla che è l’identificativo della nazione di emissione oppure individua la tipologia del sito (ad esempio .it indica un sito italiano, .com indica un sito commerciale). La seconda parte, invece, è quella che ha reale capacità distintiva, essendo impossibile che sia uguale per due siti diversi. Quindi, quando ci si riferisce genericamente al nome a dominio, in realtà ci si riferisce al secondo livello del nome a dominio.

Sia gli Ip che i nomi a dominio vengono assegnati da organizzazioni con varia natura giuridica, detti registri (Naming Authority), sparsi in tutto il mondo, tramite la cosiddetta delega IANA, correntemente gestita dall’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), società non profit USA, per conto del governo federale statunitense, che rimane a tutt’oggi titolare dell’effettivo ultimo controllo sul sistema dei nomi a dominio. In Italia tale compito è svolto dal NIC, un organismo privato con delega dell’ICANN costituito in seno al CNR.

Esistono degli strumenti (forniti dalle organizzazioni incaricate dei nomi di dominio), detti Whois, che permettono di verificare la disponibilità di un nome di dominio, fino a conoscerne il proprietario.

Whois Fattispazio
Consente la ricerca di nomi a dominio con diverse targhe.
Se la risposta è status: AVAILABLE o No match for "nome_richiesto" o NOT Found  potrai registrarlo, procedi con Fattispazio

 
Il Registro Italiano propone uno strumento dedicato alla ricerca dei nomi a targa .IT:
Whois Registo Italiano

Se la risposta sarà "Nessuna occorrenza trovata per il dominio" potrai registrarlo, procedi con Fattispazio

Ci sono limitazioni nella scelta del nome? Regole per i nomi a dominio

Non tutti gli organismi di registrazione applicano le stesse regole per i nomi a dominio.
Le regole per i nomi a dominio con estensione .it definite nelle 
Condizioni generali (CG) del Registro Italiano, negli Allegati è riportato un elenco dei caratteri ammessi.
La lunghezza massima per un nome a dominio è 63 caratteri, quella minima 3 caratteri.
I nomi di comuni possono essere registrati unicamente per il comune in questione.
Prima della registrazione di un nome a dominio occorre accertarsi che non si violino i diritti di terzi.
Fattispazio non può controllare il diritto a un determinato nome e parte dal presupposto che il detentore sia autorizzato.

Qual è un buon nome a dominio? Consigli per la scelta

Un buon nome a dominio è un nome facile da ricordare e associato a voi, alla vostra ditta o ai vostri prodotti, servizi, ecc. Il nome a dominio non dove essere troppo lungo, altrimenti perde di impatto. I caratteri speciali (p.e. con accenti e dieresi) sono possibili a seconda del Top Level Domain, ma bisogna ricordare che gli utenti di altri paesi potrebbero aver difficoltà a digitarli o che alcuni browser o altri software eventualmente non li supportano.

Bisogna poi chiedersi sotto quale Top Level Domain (ch, com ecc.) si vuole registrare il proprio nome. A livello di funzionalità non ci sono differenze: tutti i TLD funzionano ovunque in Internet. Il TLD com ha la reputazione di essere più internazionale; molte imprese operanti su scala mondiale preferiscono quindi nomi a dominio con l'estensione .com, spesso in aggiunta ai nomi a dominio .ch. Talvolta la scelta del TLD viene fatta in base alla disponibilità di un nome a dominio. È possibile avere anche diversi nomi a dominio che conducono allo stesso sito web.

Vedi anche Regole per i nomi a dominio

Quali nomi a dominio esistono? Cosa significano le estensioni .it, .net, .com ecc.?

Lo spazio dei nomi nel Domain Name System DNS ha una struttura gerarchica. 
Il livello più alto è rappresentato dai cosiddetti Top Level Domain (TLD).
Tra questi troviamo innanzitutto i Top Level Domain generici (gTLD), come per esempio com, net, org, che non sono assegnati a un determinato paese. 
Inoltre esistono numerosi Top Level Domain specifici a ogni paese: sono i cosiddetti Country Code Top Level Domain (ccTLD), come per esempio it (Italia), de (Germania), fr (Francia), it (Italia), uk (Regno Unito) e molti altri.


Sotto ai Top Level Domain si trovano i Second Level Domain. Fattispazio gestisce quindi i Second Level Domain sotto i TLD it e ch. 

Il Third Level Domain (detto anche Sub Domain) viene definito nella rete locale ed è utilizzato per lo più per indicare sottosettori indipendenti di un dominio, ad esempio supporto.fattispazio.it
Il www prima del nome a dominio è un host name, anch'esso definito a livello locale (cioè per lo più dal provider).

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