Configurazione dell'SMTP per gli account di posta del tuo dominio

In base alle nuove policy di sicurezza, per l'utilizzo in modalità SSL/TLS si ha la necessità di modificare le configurazione dell'SMTP per gli account di posta del tuo dominio ( es. @dominio.it ) che hai configurato sul tuo client email.
Di seguito trovi alcune guide che illustrano come correggere la configurazione dell'SMTP, in modalità SSL/TLS ( collegandoci alla porta 465 ) per i client di posta elettronica più diffusi come: Thunderbird, Mail, Outlook e Windows Mail.

Future direzioni d’intervento e d’innovazione da parte del Registro

Segnalazioni: Nuovi Diritti, Nuovi Doveri
Due delle principali priorità future del Registro sono: aumento della qualità dei dati contenuti nei database del Registro e sempre maggiore sicurezza del DNS.
Qualità dei dati
Come per qualsiasi altro Registro, anche per il .it la qualità (accuratezza e affidabilità) dei dati presenti nel database Whois è di fondamentale importanza per la conformità alle norme di legge in vigore e al fine di garantire un uso corretto di Internet riducendo i rischi di uso fraudolento dei suoi servizi (es. phishing, spamming, vendita di prodotti contraffatti).
È necessario che i dati (nome, indirizzo fisico, indirizzo di posta elettronica, p.iva/codice fiscale, ecc.) relativi al Registrante del nome a dominio e ai referenti (amministrativi e tecnici) siano corretti e sempre aggiornati, allo scopo di poter comunicare prontamente con gli interessati in caso di necessità per risolvere eventuali problemi organizzativi e tecnici o di attività fraudolente operate attraverso il nome a dominio e/o i servizi attivati sullo stesso (es: sito web, posta elettronica, ecc).
I Registrar sono contrattualmente obbligati a controllare, sulla base delle dichiarazioni rese da ciascun Registrante, che questi rispetti i requisiti soggettivi previsti per la registrazione dei nomi a dominio nel ccTLD .it.
Purtroppo, sono sempre più frequenti i casi nei quali dette informazioni, a fronte di una verifica, risultano inaccurate e, spesso, anche deliberatamente non veritiere.
Il corretto trattamento dei dati è ritenuto strategico nella politica di sviluppo economico perseguita dall’Unione Europea, costituendo un elemento essenziale per la fiducia degli utenti e dei consumatori nel mercato elettronico.
Il nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (Regolamento (UE) 2016/679) General Data Protection Regulation (GDPR) che entrerà in vigore il 25 maggio 2018 ha stabilito una normativa unica, applicabile in maniera armonizzata in tutti i paesi dell’Unione e che tiene conto dell’imponente sviluppo tecnologico in atto.
Tale normativa avrà probabili riflessi anche nelle politiche sulla privacy dei vari Registri e, quindi, sarà sempre più necessario assicurare, nell’interesse generale, che i dati ritenuti indispensabili alla registrazione siano correttamente riportati all’interno del data base Whois.
Il Registro .it, al fine di migliorare la qualità dei dati, in ottemperanza alle norme di legge nazionali e europee e considerato che in alcuni casi i Registrar non sono nella condizione tecnica e/o organizzativa di conoscere ed avere contezza sulle variazioni e dell’accuratezza stessa dei dati dei propri Registranti, ha avviato un progetto volto, in primis, allo studio di metodologie e tecniche di indagine e di analisi che permettano di valutare la qualità dei dati del Registrante.
Il progetto prevede lo sviluppo di sistemi software atti a elaborare grosse quantità di dati, evidenziando eventuali difformità e incongruenze, al fine di intraprendere, successivamente, con la collaborazione dei Registrar e dei Registranti le azioni utili e necessarie a mantenere un idoneo livello di accuratezza dei dati presenti nel DB.
Il progetto prevede anche l’eventuale adeguamento del Regolamento di assegnazione e gestione dei nomi a dominio .it, nonché delle Linee Guida Tecniche al fine di mantenere allineato anche l’impianto normativo e tecnico che governa l’assegnazione dei nomi a dominio con targa .it.
La sua realizzazione prevede la collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa e con la Società Consortile delle Camere di Commercio Infocamere, nonché con altri organismi e ccTLD europei.
Aggiornamento: AGGIORNAMENTO URGENTE

Primi posti su Google? Solo se il sito è responsive

L’algoritmo di Google cambierà ancora per premiare il Mobile

Nuova rivoluzione in casa Google. E’ questo quanto annunciato dalla società e in programma per il prossimo maggio, a poco più di un anno da quello che è stato poi definito a posteriori come “mobile-geddon”.

Se lo scorso anno, l’aggiornamento dell’algoritmo di Google che ha visto favorire i siti web ottimizzati per mobile nei risultati del famoso motore di ricerca è stata considerata come una rivoluzione, scatenando una vera e propria “corsa al mobile” da parte di tutti coloro che non avevano ancora un sito web ottimizzato per le nuove tecnologie (smartphone e tablet), i cambiamenti che la società californiana sta preparando per il 2016 non faranno altro che esasperare questa tendenza con il risultato di penalizzare ulteriormente i siti web realizzati in modo tradizionale.

-> Ma in sostanza, cosa cambierà a maggio 2016?

Google: dal 21.04.2015 solo siti responsive!

Come ha informato la stessa Google a partire dal 21 Aprile 2015 i siti non responsive non compariranno più nelle SERP di Google quando la ricerca viene effettuata tramite tablet o smartphone.
Sicuramente questo cambiamento sarà apprezzato dai navigatori in mobilità, che si troveranno pagine ottimizzate per i loro dispositivi.
Ma per i possessori di siti non responsive questa decisione di Google causarà un pesante decurtamento del traffico e di conseguenza gravi ripercussioni sul business.

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