Posta elettronica - Destinatari Multipli

Segnalazioni: È richiesto un livello medio di preparazione
Hosting Fattispazio!: a cura di infocom.uniroma1

Pagina 5 di 13: Destinatari Multipli

Destinatari multipli

Nel caso in cui uno stesso messaggio sia destinato a più recipienti (RCPT), questi vengono tutti elencati dall'SMTP mittente, e poi viene inviata una unica copia del messaggio. Un server SMTP intermedio, se ha ricevuto un messaggio con destinatari molteplici, alcuni dei quali co-locati presso uno stesso dominio di destinazione, a sua volta invia al server SMTP di quel dominio una unica copia del messaggio, con tutti i RCPT(in quel dominio) raggruppati assieme.

Intestazioni

Le opzioni dei protocolli analizzati finora (ARP, UDP, TCP, ICMP, DNS...), sono sempre state codificate in formato binario, e poste all'interno delle intestazioni delle PDU prodotte da quei protocolli: queste intestazioni sono esaminate direttamente dagli apparati di rete, oppure dal kernel o dalle librerie dei computer di destinazione. Nel caso attuale invece, l'SMTP è un protocollo di strato applicativo che opera direttamente tra entità pari, non più integrate dentro ad Internet, ma concettualmente disposte ai bordi della rete, ed in esecuzione nello User Space dei computer in comunicazione.
Questa profonda differenza fa sì che l'SMTP adotti una diversa modalità di rappresentazione delle proprie intestazioni di protocollo, così come accadrà anche nel caso dei diversi protocolli applicativi che esamineremo in seguito, e che prevede che le intestazioni di strato applicativo siano rappresentate in forma umanamente leggibile. Tali intestazioni sono state inizialmente definite in RFC 822, e quindi in RFC 2822: sono disposte una per linea, e composte da un nome, seguito da due punti, e quindi un valore; inoltre, sono separate dal body del messaggio vero e proprio mediante una linea vuota. Le uniche due intestazioni obbligatorie, sono
Sembra strano che non sia richiesto obbligatoriamente almeno un destinatario? ...il fatto è che questo può essere espresso mediante tre diversi header (To:, Cc:, e Bcc:), nessuno dei quali è di per sé obbligatorio. Ma proseguiamo, esaminando alcuni altri header che possono essere presenti:

  • Sender: segreteria <>; - chi materialmente invia il messaggio, per conto del mittente vero;
  • Reply-to: scrivimi <>; - se presente, le risposte vanno qui, e non al From:
  • To:   - il destinatario, possono essere più d'uno;
  • CC:  - Carbon Copy, un altro destinatario da mettere in copia, possono essere più d'uno;
  • BCC:  - Blind Carbon Copy, ancora altro destinatario da mettere in copia, senza che gli altri destinatari lo sappiano; i BCC possono essere più d'uno
  • Message-ID: <>; - inserito dallo UA come identificativo del particolare messaggio. Il suo valore può essere citato negli header In-Reply_To: e References: che, se presenti in una risposta, permettono di associare la stessa al messaggio uscente corrispondente
  • User-Agent: Mozilla Thunderbird 1.5.0.9 (X11/20070103) - identifica il programa usato per l'invio
  • Subject: test di capture dell'SMTP - identifica l'oggetto della comunicazione. È considerata buona educazione utilizzare questo campo, per aiutare il destinatario a capire velocemente il contenuto principale del messaggio, senza doverlo leggere per intero.
Le seguenti tre intestazioni hanno a che fare con l'alfabeto usato per scrivere il contenuto della email, e con il modo in cui tale testo viene rappresentato, come descritto di seguito

  • MIME-Version: 1.0
  • Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-15
  • Content-Transfer-Encoding: 7bit
esistono poi delle ulteriori intestazioni, che possono essere aggiunte dai server SMTP di transito, e che troviamo dal lato di ricezione del messaggio dell'esempio soprastante, come

  • Received: from localhost (172.31.0.51) by smtp-out4.libero.it (7.3.120) id 45D9992900FDB3E3 for ; Mon, 5 Mar 2007 17:06:20 +0100
  • X-Scanned: with antispam and antivirus automated system at libero.it
  • Received: from smtp-out4.libero.it ([172.31.0.40]) by localhost (asav-out10.libero.it [192.168.32.38]) (amavisd-new, port 10024) with ESMTP id ttPaRI2Q3Cle for <>;; Mon, 5 Mar 2007 17:06:20 +0100 (CET)
  • Received: from [192.168.120.40] (151.41.242.192) by smtp-out4.libero.it (7.3.120) id 45D9993D01232796 for ; Mon, 5 Mar 2007 17:06:20 +0100
in cui

  • il Return-Path: viene inserito dall'ultimo server SMTP della catena, quello relativo al destinatario, ed indica l'indirizzo a cui inviare eventuali messaggi di errore
  • le intestazioni Received: sono aggiunte ognuna, dal basso verso l'alto, dai diversi server SMTP di transito, e possono tornare utili, per ricostruire il percorso che ha fatto il messaggio. Indicano l'SMTP mittente (from), il ricevente (by), se si è usato l'ESMTP, l'ID unico con il quale il messaggio è stato registrato nei file di log del ricevente, il destinatario (for) (potrebbe cambiare in transito, se elaborato da una mailing list), e la data e ora locali, più la correzione rispetto all'ora di Greenwitch. Qualora il numero di intestazioni Received: superi un determinato valore (ad es. 30), si presume che si sia verificato un loop anomalo, l'inoltro viene sospeso, e viene inviato un messaggio di errore al Return-Path:
  • le intestazioni che iniziano per X- (es X-Scanned:) non sono definite da uno standard, ma possono veicolare informazioni speciali per lo UA di ricezione, o semplicemente per chi legge.
Infine, una famiglia molto importante di ulteriori intestazioni sono definite dalle specifiche MIME, che saranno descritte dopo aver approfondito gli aspetti legati alla ricezione ed alla codifica delle email.
Ricezione dell'email

© 2019 Progetti&Eventi srl, All Rights Reserved